Cosa è
Il Contratto di Fiume è uno strumento volontario per programmare in modo strategico e negoziato azioni tese alla gestione sostenibile delle risorse idriche, alla tutela di specie e habitat e alla valorizzazione dei territori fluviali, unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico e allo sviluppo locale.
La definizione del Contratto di Fiume avviene mediante un processo di partecipazione attiva dei soggetti, pubblici e privati, interessati, al fine di organizzare le diverse istanze che ruotano intorno al sistema fluviale in una visione unitaria e in una governance integrata, in coerenza con la pianificazione vigente e nel rispetto delle competenze dei vari attori territoriali.
Il processo confluisce in un Accordo, il Contratto di Fiume, che formalizza l’impegno all’attuazione di azioni condivise e finalizzate agli obiettivi prefissati da parte dei portatori di interesse.
Perché il Contratto di Fiume «Valle dell’Enza»
L’emergenza climatica in corso richiede misure di adattamento necessarie e urgenti con le quali un territorio deve confrontarsi, per questo si ritiene importante approfondire le tematiche nell’ambito del Contratto di Fiume al fine di:
- condividere una visione strategica del torrente, incentrata sul confronto e sulla sua funzione di straordinaria risorsa naturale, ambientale e territoriale;
- sviluppare una gestione lungimirante del torrente attraverso la fattiva integrazione tra sicurezza idraulica, qualità e disponibilità della risorsa idrica e la qualità dell’ambiente fluviale e del territorio del bacino (biodiversità, connessioni ecologiche, elementi storico-culturali, ecc.);
- Attivare un percorso con le comunità locali che porti a rafforzare i valori identitari, la coscienza e la cultura del torrente, in modo da garantire un approccio responsabile, solidale e multifunzionale nel coniugare obiettivi territoriali non sempre convergenti
Come?
Il percorso che porterà alla sottoscrizione del Contratto di Fiume «Valle dell’Enza» si articolerà in incontri territoriali aperti a tutti i soggetti in forma organizzata, pubblici e privati, a vario titolo interessati ai temi ambientali, idraulici e di sviluppo locale connessi alla gestione del bacino del Torrente Enza e che a tal fine hanno aderito formalmente al processo, condividendone gli obiettivi generali. Per i singoli cittadini interessati, sono previsti momenti assembleari pubblici con funzioni di informazione estesa circa le attività e i risultati raggiunti nelle diverse fasi di lavoro del processo partecipativo.
Il percorso partecipato si svolge nell’arco di 12-15 mesi e la sottoscrizione del Contratto di Fiume «Valle dell’Enza» che ne scaturirà è prevista entro la fine dell’anno 2024.
Come aderire
Possono aderire tutti i soggetti in forma organizzata, pubblici e privati, a vario titolo interessati ai temi ambientali, idraulici e di sviluppo locale connessi alla gestione del bacino del Torrente Enza, aderendo agli obiettivi e le modalità di lavoro contenuti nel Documento di Intenti, inviando una comunicazione a CdF-Enza@adbpo.it e compilando e il questionario di indagine territoriale.