14 marzo 2024, presso la sede della Regione Lombardia a Milano, AdBPo, insieme agli altri 15 partner di progetto parteciperà al kick-off meeting di avvio ufficiale del progetto europeo LIFE NatConnect2030 – “Natural connections for Natura2000 in Northern Italy to 2030”, un’iniziativa significativa per la tutela e il ripristino della biodiversità nel distretto del Fiume Po.

Unico progetto italiano selezionato dalla Commissione europea nell’ambito della Call LIFE-2022-STRAT-two-stage – Strategic Nature and Integrated Projects (SNAP), proprio perché considerato strategico per garantire il raggiungimento degli obiettivi di conservazione delle Direttive Habitat e Uccelli nel territorio italiano e per attuare una politica di gestione integrata della Rete Natura 2000 anche al di fuori delle aree protette, in sinergia con le altre politiche europee e nazionali ambientali, tra cui la Direttiva Quadro Acque (2000/60/CE), la Strategia Europea per la Biodiversità al 2030 e la Strategia Nazionale per la Biodiversità, la Strategia forestale europea e nazionale, il Regolamento dell’UE sulle Specie Esotiche Invasive, la EU Nature Restoration Law.

Il progetto ha ottenuto un co-finanziamento significativo di 28 milioni di euro e svilupperà le sue azioni di tutela e ripristino della biodiversità per i prossimi 9 anni.

Per l’Autorità di Bacino Distrettuale del Po il Progetto rappresenta un’opportunità non solo per la particolare tematica trattata che rispecchia gli interessi e le attività istituzionali dell’ente, ma anche per rafforzare il networking a scala distrettuale con diverse figure istituzionali e di ricerca. In particolare, il Progetto rappresenta un’occasione per attuare un approccio integrato tra gli obiettivi ambientali del PdG Po 2021, in attuazione della Direttiva Acque (DQA), con gli obiettivi specifici da perseguire nei siti di rete Natura 2000, al fine di attuare una politica coerente e interconnessa di tutela della biodiversità in linea con la Strategia Europea per la Biodiversità al 2030.

L’area di intervento del progetto ospita una ricca fauna selvatica e più di 843 siti Natura 2000, in un territorio di oltre 100.000 Kmq, caratterizzato dalla presenza dell’Arco Alpino e del fiume Po e con 17 milioni di abitanti (una delle aree più densamente abitate d’Europa).

Le 5 linee strategiche alla base del progetto sono:

  1. Ripristino ecologico di habitat e specie di interesse conservazionistico
  2. Rafforzamento degli elementi di connessione della rete ecologica
  3. Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici
  4. Riduzione dell’impatto delle specie aliene
  5. Rafforzamento della governance di rete natura 2000 e delle aree di connessione

Partenariato (16 partner)

Capofila: Regione Lombardia – DG Territorio e Sistemi Verdi
Partner: Regione Piemonte, Regione Emilia-Romagna, Regione Veneto, Provincia Autonoma di Trento, Autorità di Bacino del fiume Po, Agenzia Interregionale per il fiume Po, WWF Italia, LIPU – Lega Italiana Protezione Uccelli, Legambiente Lombardia Onlus, Ente regionale per i servizi all’ agricoltura e alle foreste (ERSAF), Fondazione Lombardia per l’ambiente, Ente Parco Regionale Veneto Delta del Po, Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po Emilia Romagna, Comunità Ambiente e Consiglio di Bacino Brenta (affiliato)

Per maggiori dettagli, si invita a consultare la scheda di: LifeNatConnect2030