Si è concluso con grande successo il terzo meeting del progetto Life Climax Po, tenutosi presso il Campus Scientifico dell’Università Ca’ Foscari di Mestre lo scorso 10 e 11 aprile. L’incontro ha visto la partecipazione di un folto pubblico di esperti, rappresentanti delle istituzioni locali, partner del progetto e studenti, riuniti per approfondire il tema cruciale della gestione della risorsa idrica nel distretto del fiume Po, alla luce delle crescenti sfide imposte dai cambiamenti climatici.

La giornata inaugurale si è aperta con i saluti istituzionali, seguiti da un intervento di Giulio Boccaletti, direttore scientifico del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici. Tra le istituzioni presenti, la Regione Veneto con Diego Decaprio, l’Università Ca’ Foscari con il prorettore Antonio Marcomini, il Comune di Venezia, l’ANBI Veneto con il direttore Andrea Crestani e l’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, ente coordinatore del progetto Life Climax Po, con il Segretario Generale Alessandro Bratti.

Al centro delle discussioni, l’importanza di implementare una governance integrata per un adattamento ai cambiamenti climatici realmente efficiente ed efficace. Il meeting ha, infatti, evidenziato il forte impegno delle istituzioni e dei partner coinvolti nel progetto Life Climax Po nel promuovere soluzioni concrete per fronteggiare questa sfida, ribadendo l’importanza dell’adattamento come atto civico.

La mattinata del 10 ha ospitato anche una serie di interventi sullo stato di avanzamento del progetto, tra i quali la presentazione della strategia per la condivisione dei dati con il CMCC, la presentazione di progetti e fondi complementari forniti da AdBPo e SOGESCA, nonché un aggiornamento sulle attività di comunicazione e disseminazione con Università di Bologna e Legambiente. Erano inoltre presenti alcuni membri del “Comitato Consultivo Esterno” (External Advisory Board): Paolo Burlando (ETH Zurich), Massimiliano Pasqui (CNR), Anna Luisa Di Iorio (ISPRA), Francesca Giordano (ISPRA), Paola Clerici Maestosi (ENEA) e Roberta Boscolo (World Meteorological Organization).

Visita in campo – Oasi Lyacena

Nel pomeriggio, lo staff del progetto ha avuto l’opportunità di visitare l’Oasi Lycaena a Salzanoun esempio virtuoso di rinaturazione territoriale realizzato dal Consorzio di Bonifica Acque Risorgive.

Sessioni di lavoro parallele per approfondire diverse sfide

La seconda giornata, quella dell’11, è proseguita con sessioni di lavoro parallele dedicate a diverse attività chiave del progetto. Tra le tante, sono state presentate le attività di modellistica idrologica e di bilancio idrico, i programmi in cantiere per promuovere pratiche agricole sostenibili e l’implementazione di strategie regionali volte a promuovere soluzioni basate sulla natura.