Territorio

A seguito della seduta della  Conferenza Istituzionale Permanente  del 23 maggio 2017 è diventata operativa l’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po che subentra alla già autorità di bacino del fiume Po alla quale vengono annessi i Bacini interregionali del Reno, del Fissero-Tartaro-CanalBianco, del Conca-Marecchia e i bacini regionali Romagnoli.

Il bacino idrografico del Po interessa il territorio di Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Emilia-Romagna, Toscana, Lombardia, Provincia Autonoma di Trento, Marche, Veneto e si estende anche a porzioni di territorio francese e svizzero.

Vii sono Comuni il cui territorio ricade interamente nel Distretto del Fiume Po e, lungo la delimitazione del Distretto, Comuni con porzioni più o meno grandi ricadenti solo in parte nel Distretto.

In larga parte la perimetrazione dell’ambito di competenza coincide con il confine del bacino idrografico. Le differenze sono state introdotte per tenere conto di particolari esigenze amministrative. Ad esempio i Comuni italiani al confine nazionale sono interamente compresi nell’ambito dell’Autorità di bacino del fiume Po anche se presentano porzioni di territorio in altri bacini.

 

Link alla cartografia dei nuovi limiti di bacino

Dati generali sul bacino del Po
Superficie in territorio italiano: 82.788 Km²
Superficie complessiva: 86.859 Km²
Aree interessate: Regioni Piemonte,Valle d’Aosta, Liguria, Marche, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Provincia Autonoma di Trento.

(Dati in fase di aggiornamento per la nuova area di distretto)