Gli obiettivi concreti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza hanno tempi ridotti ma la Politica per la Qualità (insieme di regole e valori vocati all’ottimizzazione dei processi) adottata dall’Autorità distrettuale del Fiume Po migliora l’operatività e l’organizzazione anche grazie alla Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001:2015
Sostenibilità, innovazione e persone sono le tre parole-chiave che rappresentano le fondamenta della Politica per la Qualità che, in vista anche degli importanti traguardi indicati dal PNRR, sono stati introdotti dall’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po-MiTE come linee guida in grado di rendere ancora più efficienti i processi operativi che ne regolano il complesso e celere iter.
Con la nascita del Comitato Guida e la condivisione del progetto con tutti i componenti dello staff distrettuale, l’Autorità fissa le linee di indirizzo da seguire nel percorso di certificazione.
In coerenza con la mission istituzionale di difesa delle acque e dalle acque, in armonia con i principi ispiratori dello stesso Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il codice virtuoso plasma le direttrici fondamentali lungo cui l’ente agirà nel suo futuro.
Un percorso senza valori è come una norma senza principi, per questo il Comitato Guida ha voluto metterli nero su bianco: transizione ecologica ed idrica, resilienza, sviluppo sostenibile, transizione digitale, innovazione e competitività.
Con l’adozione della Politica della Qualità, l’Autorità del Po si impegna ad assicurare la condivisione di tutte le informazioni disponibili, affinché tutti i collaboratori la applichino con costanza nello svolgimento della propria attività lavorativa e con uno sguardo di insieme.
Il dialogo costruttivo tra gli attori coinvolti e la responsabilizzazione del singolo sono gli strumenti attraverso i quali AdbPo persegue convintamente il miglioramento della propria struttura organizzativa. L’idea è quella di una macchina sempre più capace di gestire i procedimenti e i processi con efficienza, efficacia, tempistiche adeguate alle necessità ed economicità gestionale.
L’obiettivo finale resta la realizzazione del Sistema di Gestione per la Qualità, da perfezionarsi in una finestra temporale di dieci mesi, il cui completamento consentirà all’organizzazione stessa di dotarsi degli strumenti pratici per il miglioramento continuo delle performance, proprie e collettive.