Nell’ambito della costante attività di aggiornamento e innovazione che vede impegnata la Segreteria Tecnica Operativa dell’Autorità di bacino distrettuale, sono stati avviati in questo mese di luglio i rilievi del fiume Marecchia e Taro tramite l’utilizzo di droni dotati di sensori lidar e multispettrali.

L’obiettivo di questa attività è di monitorare in dettaglio attraverso rilievi multitemporali l’evoluzione dinamica del corso e definire di conseguenza scenari evolutivi utili alla efficace gestione delle aree prossime al corso d’acqua e dei sedimenti presenti in alveo.

La presente attività è da inquadrare in un progetto più generale che l’Autorità di bacino sta conducendo con l’Università di Bologna, Dipartimento BIGEA, finalizzato all’approfondimento tecnico-scientifico riguardante l’individuazione di soluzioni innovative nel campo della valutazione e gestione dei sedimenti, nonché alla valutazione del rischio da dinamica morfologica.

rilevamento multispettrale