Nell’ambito del Festival della Virtù Civica e Premio Luisa Minazzi Ambientalista dell’anno, in corso a Casale Monferrato (AL), AdBPo il 23 novembre ha incontrato 118 studenti e studentesse presso l’Istituto Superiore A. Sobrero per dibattere insieme sulle sfide ambientali che il distretto del fiume Po è chiamato ogni giorno ad affrontare.
Calorosa l’accoglienza del Dirigente Prof. Riccardo Rota, che ha sottolineato l’importanza di mettere in connessione il mondo della scuola con l’operato delle istituzioni che svolgono attività legate alla salvaguardia dell’ambiente.
Dopo una breve introduzione sulla geografia del distretto e sul ruolo che l’Autorità svolge, Irene Ingrando ed Elena Barbieri (funzionarie del Settore tecnico centrale 2-Pianificazione e gestione acque) hanno presentato il Manta River Project 2, progetto di ricerca delle microplastiche del fiume Po, illustrandone gli obiettivi e i primi risultati e sensibilizzando la platea sull’inquinamento legato alla plastica.
Sono intervenuti anche Parco del Po piemontese e gli Amici del Po di Casale Monferrato, partner del progetto, il cui operato è stato determinante per garantire il regolare svolgimento dei campionamenti delle microplastiche nelle due stazioni piemontesi, Chivasso (To) e Isola S. Antonio (Al).
Infine Gaia Roati, dottoranda dell’Università di Trento – Centro Agricoltura, Alimenti e Ambiente presso l’Autorità, ha illustrato il suo progetto di ricerca, iniziato nel 2021 in accordo con il GCU-M (Gruppo di Coordinamento Unificato Magre) per aggiornare il sistema modellistico idrologico attualmente utilizzato all’interno del Distretto del Po, con lo scopo di migliorare il monitoraggio e la gestione della risorsa idrica, anche in relazione a scenari di cambiamento climatico e di cambio d’uso dei suoli.