Venerdì 5 maggio ha avuto luogo a Torino una giornata di studio sul Monitoraggio delle Microplastiche nell’ambiente.
L’evento è stato organizzato da ARPA Piemonte, in collaborazione con ENEA, in quanto l’agenzia per la protezione ambientale ha iniziato dal 2021 un percorso di conoscenza ed approfondimento relativamente all’attività di campionamento in ambiente lacustre all’interno del progetto LIFE Blue Lakes.
Alla giornata di studio erano presenti CNR-STIIMA, CNR-IRSA, Università di Torino, Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, che hanno illustrato le proprie esperienze sviluppate nella ricerca delle microplastiche in diverse matrici ambientali, quali acque superficiali, acque potabili, biota e aria.
A relazionare sulla tematica dibattuta è stata invitata anche l’Autorità di Bacino distrettuale del fiume Po, insieme all’Università Sapienza di Roma, con un intervento intitolato ‘La determinazione in ambito fluviale: Manta River Project.
Durante l’incontro, AdBPo ha posto l’attenzione sulle difficoltà di disporre di stime affidabili sulla quantità di microplastiche rilasciate nelle acque fluviali, sia a causa delle numerose fonti primarie e secondarie di microplastiche ma anche a causa della mancanza di metodi di campionamento e analisi standardizzati. Inoltre, AdBPo ha sottolineato che spesso i dati di monitoraggio per la quantificazione delle microplastiche nelle acque del distretto del fiume Po derivano da studi scientifici di durata limitata e di dimensione locale, per cui questi non permettono di ottenere informazioni utili per affrontare il problema a scala di distretto. Il Manta River Project 2, avviato nel 2022, mira pertanto a valutare i quantitativi di microplastiche veicolate dal fiume Po con un piano di campionamento di durata annuale e frequenza mensile in sei stazioni lungo l’intera asta, al fine di definire strategie per contrastare l’inquinamento da plastica nelle acque interne.
La prof.ssa Serranti della Sapienza di Roma, responsabile scientifica del progetto, ha invece illustrato le tecniche strumentali utilizzate per l’analisi delle microplastiche, ponendo l’attenzione sull’innovativa tecnica delll’HyperSpectral Imaging (HSI).
La giornata di studio ha permesso di delineare un primo quadro conoscitivo sull’inquinamento da microplastiche e di ricostruire quali attività di ricerca sono state finora condotte per i differenti comparti ambientali.
Gli interventi sono stati animati da momenti di confronto sui protocolli di campionamento delle microplastiche e sulle procedure analitiche disponibili per la loro analisi, fornendo importanti spunti per possibili sviluppi futuri di approfondimento tecnico-scientifico.
A conclusione della giornata è stato dato spazio alle attività di comunicazione, educazione e promozione ambientale sul tema.

 

Presentazione 5 maggio 2023