Il fiume Po rappresenta non solo un importantissimo corridoio ecologico che attraversa tutto il nord Italia dalle Alpi occidentali al mare Adriatico, ovvero una delle aree più densamente antropizzate ed abitate del nostro Paese, ma per gran parte del suo sviluppo rappresenta un unico ed importantissimo elemento naturale in un territorio altrimenti caratterizzato da un forte impoverimento della naturalità. L’applicazione integrata della Direttiva Acque e delle Direttive Natura offre l’occasione per l’attuazione di politiche territoriali che coniughino conservazione della biodiversità ed efficiente tutela idrica. L’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po è uno degli attori principali di un percorso virtuoso orientato alla gestione sostenibile dei corsi d’acqua, anche in relazione ai cambiamenti climatici in atto. Nell’articolo si presentano alcune esperienze finalizzate al miglioramento della connettività ecologica e al recupero dei processi e delle funzioni ecologiche degli ecosistemi ripari.

A cura di: Paola Gallani, Fernanda Moroni, Simone Ciadamidaro, Concita Daniela Spada, Maria Rita Minciardi.

Per Leggere l’articolo  integralmente lo si trova pubblicato su Reticula n. 31/2022 – Numero monografico – ISPRA