Regione Emilia-Romagna, Comune, amministratori locali, Ministero dell’Ambiente, Autorità del Fiume Po e Parchi del Ducato al lavoro grazie ad un focus di approfondimento su progetti e funzioni del nuovo centro

16 Ottobre 2023 – All’interno dei luoghi e dei punti d’interesse che, lungo l’asta fluviale, si inseriscono nelle linee-guida dell’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, si distinguono le attività dei singoli comuni, che puntano a dare ulteriore valore al territorio e alle sue peculiarità, nello specifico alla biodiversità. È il caso del Centro culturale ambientale di Mezzani meta, nei giorni scorsi, di una visita istituzionale che ha rappresentato l’occasione per focalizzare lo stato di avanzamento dei numerosi progetti, in vista dell’apertura prevista per la primavera del prossimo anno e in attesa delle autorizzazioni ufficiali del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dell’ultimazione degli ultimi lavori.
Il Centro di Mezzani (PR) è un luogo che, grazie alla sinergia avviata dal Comune, Regione Emilia-Romagna (che ha messo a disposizione i finanziamenti necessari) ed Ente Parchi del Ducato (che cura gli aspetti organizzativi e gestionali) potrà diventare un punto di riferimento per le scuole e la formazione ambientale per l’intero territorio, all’interno del quale trovano spazio scienza, didattica e conoscenza. L’incontro, organizzato dall’Assessorato Programmazione territoriale e paesaggistica, Edilizia, Forestazione, Parchi, Unesco della Regione Emilia-Romagna; Ente Parchi del Ducato, dal Comune di Sorbolo Mezzani e dall’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po ha visto partecipare Nicola Cesari e Romeo Azzali, rispettivamente Sindaco e Vice Sindaco del Comune di Sorbolo Mezzani; Agostino Maggiali, Presidente Ente Parchi del Ducato; Alessandro Bratti, Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po; Ludovica Ramella, Segreteria Tecnica PoGrande Mab Unesco; Mario Colantoni, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; Barbara Lori, Assessora alla Programmazione territoriale, Edilizia, Politiche abitative, Parchi e forestazione, Pari opportunità, Cooperazione internazionale allo sviluppo Regione Emilia-Romagna e Paolo Ferrecchi, Direttore Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente Regione Emilia-Romagna, oltre a diversi amministratori dei Comuni limitrofi.

Un appuntamento ed una visita di grande rilevanza per questo territorio – ha affermato l’Assessora regionale Barbara Lori che comprende non solo Sorbolo Mezzani, ma tutti i comuni rivieraschi dell’Emilia-Romagna impegnati in percorsi di valorizzazione e di educazione ambientale. Il riconoscimento Mab Unesco-Po Grande attesta e impegna tutti in questa direzione e questo Centro visite può rappresentare un punto per sviluppare tantissime attività non solo di valorizzazione, ma anche di studio e approfondimento scientifico, valore aggiunto ancora più prezioso in un tempo in cui l’adattamento e il contrasto ai cambiamenti climatici sono fondamentali per guardare al futuro”.

Commenti molto positivi sono stati espressi anche dal funzionario ministeriale: “Sono pochi gli acquari di acqua dolce di natura mediterranea con pesci autoctoni – aggiunge Mario Colantoni, biologo del Ministero dell’Ambiente – che ricostruiscono ambienti naturali che si trovano nei nostri territori. Una visita soddisfacente anche dal punto di vista tecnico, il Centro potrà diventare un punto di grande importanza non solo per gli studenti, ma anche per gli esperti”.

Non ha mancato l’appuntamento Alessandro Bratti che, nel ruolo di Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, vede nell’iniziativa un’opportunità straordinaria anche per il Grande Fiume: “L’intuizione di inserire il Centro in un percorso che parte da Parma e può arrivare varie realtà limitrofe può essere la chiave di volta. Un punto fondamentale all’interno delle aree Mab che stiamo gestendo con attenzione non solo in chiave turistica, educativa e culturale ma anche pensando ad un modello di sviluppo diverso, con una mobilità più sostenibile e l’utilizzo di energie rinnovabili. Ora che arriveranno probabilmente altri fondi dal Ministero sul tema dell’educazione ambientale nelle aree Unesco; la nostra ambizione è quella di favorire, come Autorità e come coordinatori all’unisono con i sindaci della Riserva PoGrande, un’unica confederazione delle riserve MaB lungo il Po in grado di comprendere, salvaguardare e promuovere tutti e quattro i siti. Sarebbe un grande passo avanti per presentarsi in sede Unesco con una progettualità che sarebbe davvero unica”.
Un giorno importante naturalmente anche per il padrone di casa: “Una giornata estremamente produttiva – ha dichiarato Nicola Cesari, Sindaco di Sorbolo Mezzaniin quanto tutte le figure presenti a livello istituzionale e tecnico hanno contribuito a trovare un’intesa su quello che sarà questo luogo dal punto di vista scientifico ma soprattutto come si inserirà nel territorio per risponderne alle esigenze future. Grazie all’assessore Lori per aver coinvolto queste figure, confidiamo di arrivare all’apertura ufficiale e definitiva la prossima primavera”.
Infine un ringraziamento agli artefici del progetto è arrivato anche da chi potrà contribuire in modo rilevante alla gestione e organizzazione del sito: “Siamo molto contenti – ha concluso Agostino Maggiali, presidente dei Parchi del Ducatodi avere tante istituzioni qui per fare il punto su questo centro culturale, progetto importante e ambizioso per raggiungere obiettivi di educazione ambientale ma anche per valorizzare il territorio dal punto di vista culturale e turistico. Grazie all’assessore Lori che ha permesso l’organizzazione di questo sopralluogo e alla Regione, fondamentale per il conferimento delle risorse economiche”.