Le fasce di mobilità morfologica del fiume Po
riequilibrio morfologico del fiume, una proposta per restituire spazio al fiume e ridistribuire gli impatti antropici in modo sostenibile

La Fascia di mobilità massima compatibile del fiume Po è stata delimitata applicando le indicazioni del P A I e della Direttiva per la gestione dei sedimenti , e definendo un metodo operativo per il tracciamento delle fasce medesime, come previsto dall’Annesso 1 (allegato a fine pagina) della stessa Direttiva.

Tale metodo operativo, in ragione della necessità di coordinare i diversi strumenti operativi del P A I, unitamente alla complessità del sistema territoriale ricadente nelle aree di pertinenza fluviale, ha condotto alla individuazione di due diverse fasce di valenza morfologica:

la fascia di mobilità di progetto (F M P) delimita il nuovo assetto del fiume Po da restituire alle dinamiche morfologiche tipiche dell’alveo nel breve medio termine, mediante l’attuazione del Programma generale di gestione dei sedimenti,
la fascia di tutela morfologica ed ambientale (F T M A) delimita territori che conservano traccia di forme fluviali relitte che, anche se non più attive nelle dinamiche idrauliche e morfologiche ordinarie, costituiscono elementi da tutelare in relazione al loro valore paesaggistico e ambientale connesso alla presenza di habitat acquatici e ripariali.
Le fasce di mobilità morfologica del fiume Po – particolare di una tavola dell’Atlante

E’ possibile scaricare la Relazione tecnica e l’Atlante cartografico, in formato A3 e scala 1:25.000.

Relazione tecnica
Annesso 1

Link

Atlante cartografico a scala 1:25.000, formato A3 – Fasce di mobilità morfologica del fiume Po