Ripristinare le zone umide naturali, le torbiere e le pianure alluvionali, ambienti funzionali alle strategie di mitigazione degli effetti del cambiamento climatico, e sostenere i servizi ecosistemici e la biodiversità, fattori caratterizzanti delle aree perifluviali: è con questi obiettivi che l’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po e l’Università di Parma stanno partecipando al progetto HORIZON EUROPE “REWET”.

A seguito dell’intervento di abbassamento del pennello di navigazione, effettuato da AIPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po – nella primavera 2023 è stato possibile consentire la riattivazione della lanca limitrofa all’area protetta di isola Maria Luigia, e avviare così il modello sperimentale per il monitoraggio dell’area umida in funzione del sequestro di gas climalteranti nel “laboratorio a cielo aperto” sito presso la lanca nel territorio di Gussola (CR) che si trova all’interno della Riserva PoGrande MaB Unesco.

Dall’1 al 4 ottobre si è tenuto il quinto meeting del progetto REWET a Siviglia, al quale ha partecipato in qualità di partner anche ADBPO. Durante il meeting è stato possibile non solo approfondire lo stato di avanzamento delle diverse attività di progetto, esaminando le problematiche emerse e trovando soluzioni comuni e condivise, ma è stata anche l’occasione per partecipare alla giornata di formazione “Nature Restoration Law and Wetlands Conservation”, un’occasione per scoprire la legge sul ripristino della natura, le tecniche di conservazione all’avanguardia e interagire con esperti internazionali del settore.