l 1° febbraio 2024, LIFE CLIMAX PO, il progetto europeo dedicato all’adattamento ai cambiamenti climatici nel distretto del fiume Po, ha festeggiato il suo primo anniversario con risultati significativi grazie all’impegno costante da parte di tutti i partner coinvolti

 

Primi prodotti

Le attività del primo anno sono servite per preparare al meglio il lungo cammino (nove anni) che dovrà percorrere il progetto LIFE CLIMAX PO. In questi primi dodici mesi, Il partenariato ha completato e presentato alla Commissione Europea 12 documenti progettuali (deliverable) e raggiunto 10 pietre miliari (milestone).

Tra i documenti di progetto già completati vi è il “Manuale di buone pratiche per l’adattamento ai cambiamenti climatici” (Deliverable 10.2 – Handbook of good practices), curato da Legambiente e la cui redazione ha richiesto contributo di tutti i partner di progetto. Il manuale si rivolge principalmente ai rappresentanti delle autorità pubbliche, in particolare a coloro che ricoprono ruoli strategici sia a livello politico che tecnico nelle Regioni, Comuni, Aree Protette, Enti gestori dei siti Natura 2000 e Comunità montane.

Il documento sarà presentato anche durante i seminari di formazione che avranno inizio dal mese di marzo, con l’obiettivo di rafforzare le conoscenze e supportare le attività delle autorità pubbliche in materia di cambiamenti climatici.

Eventi di progetto e disseminazione

Sono stati organizzati:

  • due meeting di progetto in presenza, uno di avvio del progetto (30 e 31 marzo 2023) presso la Camera dei deputati a Roma con focus sulla condivisione dei piani di lavoro e sul team building, il secondo (30 novembre e 1° dicembre 2023) presso la sede della Regione Piemonte a Torino con focus sull’adattamento agli effetti del cambiamento climatico in modalità storytelling e primi tavoli paralleli di discussione;
  • il primo ciclo di River Café nelle città di Ferrara, Torino, Gaiba e Cremona per sensibilizzare cittadini e comunità locali sui temi del cambiamento climatico, stimolare il dialogo tra le comunità locali e favorire il confronto con esperti del settore e i partner coinvolti.

Il progetto ha inoltre già avviato la prima fase di disseminazione attraverso la partecipazione a eventi quali: Ecomondo, il principale evento italiano dedicato alle tematiche ambientali; Fiera internazionale dell’ortofrutta, Macfrut; Forum delle Acque e il corso di Formazione “Acqua Docet”.

Dal coinvolgimento degli Stakeholder alla costituzione dell’External Advisory Board

Il 31 ottobre scorso si è svolto il primo Stakeholder Meeting. Attualmente, 157 enti e istituzioni hanno sottoscritto il loro impegno a seguire da vicino le attività del progetto. La prima Stakeholder Board è stata costituita sul tema della Land Degradation Neutrality e della valutazione degli indicatori per valutarla; l’avvio del confronto è avvenuto in data 16 gennaio 2024.

Il primo anno, si è chiuso con la costituzione dell’External Advisory Board, un comitato consultivo composto da esperti nazionali ed internazionali con competenze multisettoriali di altissimo livellonell’adattamento in merito ai cambiamenti climatici e nella gestione della risorsa idrica. L’External Advisory Board contribuirà a valorizzare le attività di CLIMAX PO affinché questo possa avere un impatto positivo nell’aggiornamento della Strategia Nazionale per l’Adattamento ai Cambiamenti Climatici (SNAC), in sinergia con il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PNACC) per le misure di adattamento nel distretto del Po.

Make the change. Facciamo il cambiamento insieme.

 

[Foto in evidenza: Life Climax Po – Foto stata scatta il 1° dicembre durante il secondo meeting di progetto a Torino]