A Ecomondo, il principale evento italiano sulle tematiche ambientali organizzato da IEG Italian Exhibition Group presso la Fiera di Rimini, l’Autorità di Bacino distrettuale del fiume Po ha curato due eventi, dedicati al tema della biodiversità e al progetto di Climax Po.

Mercoledì 8 Novembre si è tenuto il convegno How to preserve natural capital by recognizing its economic value”. L’obiettivo del workshop era quello di iniziare a discutere tra i diversi stakeholder del “valore” della biodiversità e di come possa aiutare una migliore implementazione dell’adattamento climatico.

La natura è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile e limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi. Il modo in cui la natura viene valutata nelle decisioni politiche ed economiche è sia un fattore chiave della crisi globale della biodiversità che un’opportunità vitale per affrontarla. Occorre prevedere nuovi approcci gestionali di tipo adattativo, in grado di preservare e potenziare i servizi ecosistemici dei corpi idrici e la regolazione dei processi ecologici e biogeochimici indispensabili per garantire una buona qualità delle acque.
La collega Paola Gallani ha presentato in questa occasione gli scenari e i progetti futuri per una gestione sostenibile della regione fluviale del Po.
Oltre a ciò, dato l’alto valore strategico dell’area padana per l’economia nazionale, Gallani ha illustrato le proposte di AdBPo per il coinvolgimento attivo delle imprese sul tema del valore del capitale naturale e dei servizi ecosistemici, diffondendo una maggiore consapevolezza e attivando sinergie virtuose per realizzare azioni di prevenzione e risanamento.

Venerdì 10 Novembre, al Convegno “L’acqua nel clima che cambia. Climax Po e le strategie di adattamento ai cambiamenti climatici”, sono intervenuti rappresentanti di diverse istituzioni, per descrivere l’attuale situazione e ciò che si sta facendo per fronteggiare una delle sfide più difficili, quella dell’adattamento al cambiamento climatico, anche attraverso la presentazione del Progetto Life Climax Po.

L’incontro, coordinato da Andrea Gavazzoli, è stato aperto dai saluti istituzionali dal Segretario Generale Alessandro Bratti, ed è proseguito con alcuni importanti contributi, che hanno fornito una presentazione dettagliata dello scenario del distretto del fiume Po: 𝘓𝘢 𝘨𝘦𝘴𝘵𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘴𝘰𝘳𝘴𝘢 𝘪𝘥𝘳𝘪𝘤𝘢 𝘪𝘯 𝘐𝘵𝘢𝘭𝘪𝘢, di Stefano Mariani, matematico e ricercatore di Ispra – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale; 𝘓𝘢 𝘨𝘦𝘴𝘵𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘴𝘰𝘳𝘴𝘢 𝘪𝘥𝘳𝘪𝘤𝘢 𝘯𝘦𝘭 𝘋𝘪𝘴𝘵𝘳𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭 𝘧𝘪𝘶𝘮𝘦 𝘗𝘰, di Francesco Tornatore, Dirigente Settore tecnico centrale 3 (Integrazione pianificazione e Progetti Strategici e Internazionali) ADBPo. Infine, il collega Paolo Leoni, Funzionario ADBPo, ha introdotto all’aula il Progetto Life Climax Po.

A concludere, la 𝘛𝘢𝘷𝘰𝘭𝘢 𝘳𝘰𝘵𝘰𝘯𝘥𝘢 condotta dal comunicatore scientifico Giovanni Carrada, che ha interrogato a 360 gradi i relatori su cambiamento climatico, capacità di adattamento territoriale, rapporto tra ambiente e settore primario e tra potere decisonale e tecnico scientifico e a cui hanno preso parte, oltre allo stesso Segretario Bratti, il professor Giulio Boccaletti (direttore di CMCC Climate) in collegamento dalla Harvard University, Mario Pezzotti, neo commissario del CREA – Ricerca, Giorgio Zampetti di Legambiente Onlus, e Martina Bussettini di ISPRA.

In allegato i il programma e le presentazioni dei relatori alle giornate Ecomondo 2023

 

Giornata 08/11/2023

Agenda-evento-biodiversità

Alessandra LaNotte
Calfapietra Carlo
Dodaro Giuseppe
Federica Fiesoletti
Gallani Paola
Genovesi Pietro
Ivan Manzo
Mita Lapi
Lorenzo Ciccarese
Susanna Greco
Tonino Bernabè

Giornata del 10/11/2023

Agenda-evento-climax-po

Mariani_ISPRA
Tornatore_ClimaxPo
Leoni_ClimaxPo

 

Alcuni Immagini delle giornate