Alluvione-Romagna: firmata l’intesa operativa tra il Commissario Figliuolo e l’Autorità Distrettuale del Fiume Po per la fase di ricostruzione

 I gruppi di lavoro congiunto dell’Autorità  di Bacino del Po e del Commissario straordinario rinsaldano la collaborazione stringendo un accordo per la definizione del piano di ricostruzione del territorio colpito dalle alluvioni dello scorso maggio. 

PARMA (Lunedì 7 Agosto 2023) – Dopo una serie di incontri tra i rispettivi staff tecnici il Commissario straordinario alla ricostruzione sul territorio delle Regioni Emilia Romagna, Toscana e Marche Generale Francesco Paolo Figliuolo e il Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po Alessandro Bratti hanno sottoscritto l’intesa che avvia celermente tutte le attività di collaborazione tra i due enti affinché si raggiungano in tempi adeguati gli obiettivi prefissati dal decreto legge dello scorso primo giugno “ Interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi nel maggio di quest’anno” convertito in legge il 31 luglio”.
Verso questo fondamentale traguardo la struttura commissariale del Governo opererà in stretta sinergia e azione congiunta e omogenea con L’Autorità del Fiume Po per definire il quadro esaustivo sullo stato del dissesto del territorio di pianura di quello collinare e montano “teso ad un riassetto territoriale resiliente in relazione agli effetti dei cambiamenti climatici”. In quest’ottica le analisi approfondite degli uffici competenti nel processo di ricostruzione si confronteranno sulle tematiche economiche , della sostenibilità ambientale e sociale, della transizione digitale per “garantire la valorizzazione e lo sviluppo secondo principi di sicurezza e di sostenibilità ambientale”. 

ALCUNI DEI TERMINI DELL’ACCORDO SOTTOSCRITTO:

Definizione ed elaborazione dei piani speciali con l’individuazione delle opere prioritarie, in quanto rilevanti ed urgenti per il corretto assetto e protezione del territorio o del contesto quali , a titolo di esempio: opere di messa in sicurezza, strutture ed infrastrutture strategiche, sotto-servizi e ogni opera o intervento il cui differimento limiti o condizioni il corretto e spedito procedere dell’attività di ricostruzione.
Sviluppo degli elementi conoscitivi per l’aggiornamento della pianificazione di bacino e della programmazione generale degli interventi di riassetto territoriale di breve, medio e lungo termine.
Verifica della coerenza e compatibilità dei programmi di ricostruzione con gli strumenti di pianificazione e programmazione (Piano per Assetto Idrogeologico, Piano di gestione del rischio alluvione, Piano di gestione delle acque, Piano di bilancio idrico) anche al fine di acquisire le indicazioni necessarie per le delocalizzazioni, le nuove destinazioni, le nuove costruzioni e il recupero, per garantire la sicurezza e/o il miglioramento della qualità ambientale, nonché la salvaguardia del patrimonio culturale e paesaggistico.
Coinvolgimento attivo del territorio al fine di sviluppare una progettazione partecipata che individui esigenze, istanze, necessità, specificità e potenzialità che potranno essere parte integrante e fondante dei progetti da realizzare.

La convenzione/accordo che avrà la durata dell’intero mandato del Commissario straordinario è consultabile al link: convenzione