22 Marzo 2023

Ieri, 22 marzo, AdBPo ha preso parte per il Manta River Project 2 alle attività di laboratorio di ARPAE  Emilia-Romagna presso la Struttura oceanografica Daphne di Cesenatico.
Il materiale raccolto durante le attività di campionamento nelle sei stazioni viene stoccato in barattoli di vetro (Figura 1) e fissato con alcol etilico. Il campione viene vagliato su una serie composta da due setacci (da 5 mm e 300 μm) al fine di separare le microplastiche dalla frazione composta da residui vegetali e animali.
La frazione di campione contenente le microplastiche viene recuperata con acqua distillata e  trasferita in un becher di vetro. Le microplastiche, osservate tramite stereomicroscopio (Figura 2) , vengono spostate dall’operatore tramite l’ausilio di una pinzetta in una capsula Petri (Figura 3), per essere conteggiate, suddivise in base alla forma (sfera, granulo, pellet, frammento, foglio, filamento) e al colore e infine misurate.
Le metodiche utilizzate sono quelle che il Sistema Agenziale ha messo appunto con Ispra nell’ambito dei monitoraggi per la Strategia Marina.
I campioni verranno poi spediti presso i laboratori del Dipartimento di Ingegneria Chimica dei Materialidell’Ambiente (DICMA) dell’Università Sapienza di  Roma per l’attività di riconoscimento del tipo di polimero per ciascuna particella di microplastica e l’analisi dei parametri morfologici e morfometrici.


Figura 1


Figura 2


Figura 3