Giovedì 19 ottobre presso la Camera di Commercio l’Autorità distrettuale del fiume Po ha illustrato i contenuti salienti della Direttiva Derivazioni, che dovrà essere approvata entro l’anno.
All’incontro hanno partecipato circa 140 rappresentanti di enti e associazioni.
Si va così verso la conclusione di un lungo percorso che è cominciato nel 2014, quando la Segreteria tecnica dell’Autorità inserirà nel Piano di Gestione delle acque, allora in aggiornamento, una metodologia specifica per poter valutare l’impatto di una derivazione d’acqua su un corpo idrico.
La documentazione illustrata il 19 ottobre presenta alcune importanti novità rispetto al testo attualmente vigente:
– estende l’applicazione della Direttiva anche ai nuovi bacini, che nel frattempo sono stati aggregati al Distretto idrografico del fiume Po (Fissero Tartaro Canale bianco, Reno, Conca Marecchia e fiumi romagnoli);
– introduce alcuni indicatori ambientali, come suggerito dal Ministero dell’Ambiente, a maggiore tutela dei corpi idrici (Decreto Direttoriale STA MATTM n. 29 del 13 febbraio 2017);
– specifica i criteri ai quali l’Autorità di distretto impronterà l’emissione dei pareri, al fine di perseguire la piena compatibilità delle derivazioni con gli obiettivi di risparmio idrico e di uso sostenibile della risorsa previsti dal piano di bilancio idrico, adottato il 6 dicembre 2016.
Oltre ai rappresentanti delle Regioni Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna hanno preso la parola numerosi portatori di interesse.
L’ing. Elio Carlo del Ministero dell’Ambiente ha chiuso i lavori portando a sintesi i diversi interventi.
In questa fase, si chiede di presentare eventuali osservazioni ai seguenti documenti:
– Allegato 3 della Direttiva Derivazioni,
– Soglie degli allegati 1_2 della Direttiva Derivazioni,
consultabili selezionando gli allegati posti a fondo pagina; le osservazioni possono essere inoltrate all’indirizzo di posta elettronica partecipo@adbpo.it entro il 20 novembre 2017.
Il testo della Direttiva Derivazioni, approvato nel dicembre 2015, è consultabile nell’area “http://pianoacque.adbpo.it/direttiva;area web ad essa dedicata ma non attualmente oggetto di modifiche sostanziali.
Le presentazioni illustrate nel corso dell’incontro e la rassegna stampa sono invece disponibili accedendo all’agenda