In esito a un lungo lavoro di confronto e concertazione con le Università e gli Istituti di ricerca, si è giunti alla conclusione della sottoscrizione del Protocollo d’Intesa di durata quinquennale, con il quale si è inteso formalizzare un rapporto costante di collaborazione – 17 Università e 2 Istituti di ricerca del CNR – Le finalità del Protocollo sono:

· Completare, aggiornare, migliorare e innovare i quadri conoscitivi della pianificazione di distretto;
· Realizzare un sistema permanente di relazioni fra esperti, ricercatori, pianificatori, decisori e cittadini;
· Migliorare la capacità di diffondere la conoscenza sui temi oggetto degli strumenti di pianificazione allo scopo di aumentare la consapevolezza collettiva e la resilienza;
· Sviluppare la conoscenza e aumentare la consapevolezza degli effetti dei cambiamenti climatici sul rischio di alluvione e sulla gestione delle risorse idriche;
· Coinvolgere gli operatori economici nella gestione del rischio, sperimentando pratiche innovative di intervento;
· Sviluppare un’offerta di formazione diretta a professionisti e tecnici del settore sul rischio di alluvione e sulla tutela e gestione delle risorse idriche

In particolare, nel biennio 2020-2021 saranno avviate le seguenti attività:

· Valutazione della pericolosità da alluvione nelle APSFR distrettuali (PGRA);
· Valutazione del danno da alluvione nelle APSFR distrettuali (PGRA);
· Aggiornamento dell’Idrologia di piena del distretto (PGRA/PAI)
· Ambito costiero marino (PGRA)
· Monitoraggio a supporto dell’attuazione e dell’efficacia del Piano di Gestione del distretto idrografico del fiume Po (PdgPo);
· Origine e dinamica dei carichi inquinanti veicolati dal bacino del fiume Po e dagli altri bacini che sfociano nel mare Adriatico (PdgPo);
· Sviluppo dell’analisi economica a supporto delle scelte di Piano, con particolare riferimento all’attuazione dell’art. 9 della DQA e dei recenti riferimenti metodologici nazionali;
· Sviluppo di modellistica idrogeologica e delle conoscenze di supporto al piano del bilancio delle acque sotterranee (PdgPo).

Tutte le attività saranno fondate su un modello organizzativo inclusivo che garantisca fin da subito l’attiva partecipazione dei rappresentanti istituzionali allo scopo di avviare un dialogo continuo e di convergere sulla costruzione di nuove conoscenze condivise che saranno rese disponibili al pubblico interessato (fig.1)

Protocollo di intesa AdBPo-CNR-UNIVERSITA’

Figura 1.

pritocollo università